L’antica pratica del massaggio vaginale
La potenza sessuale femminile è, per sua natura, esponenzialmente più forte di quella maschile e questa differenza ha creato nell’uomo millenni di senso d’inferiorità, un egregor di inconscia paura che ha compensato creando una vasta gamma di valori sociali in cui la sessualità femminile è stata totalmente repressa da una cultura ristretta e limitata dalla religione.
La donna per secoli è stata istruita a non ascoltare la pulsione primordiale che nasce dentro di lei e questa è l’eredità culturale che abbiamo ricevuto dalle nostre antenate, tramandata da madre a figlia, trasmessa al di là delle parole da generazione a generazione.
l massimo potenziale orgasmico della donna si libera quando il piacere si dischiude dai punti erogeni interni della vagina, sperimentare l’orgasmo interno viene considerata un’esperienza molto salutare per la donna al di là del mero piacere fisico, allenta le tensioni del corpo e della mente, dona l’opportunità di viversi appieno come donna e come essere sessuale e quindi vitale. Se vissuto in modo consapevole l’orgasmo può attivare i chakra superiori e aprire a stati di espansione della coscienza.
Vagina e Cervello
La mancanza di sensibilità della parete vaginale interna e quindi la difficoltà a sperimentare orgasmi interni completamente appaganti, è data soprattutto dalla dissociazione fra il cervello e la “bella addormentata”!
Nella maggior parte dei casi l’unico motivo per cui una donna non prova piacere all’interno della vagina è la mancanza di connessioni neuronali fra il cervello e la parete vaginale.
Cominciando a portare consapevolezza alla zona ed andando ad esplorare la gamma di sensazioni che la parete vaginale può rivelare, gradualmente il cervello ricomincerà ad instaurare una serie di collegamenti neuronali appropriati, creando delle vere e proprie piste mentali con il risultato di un aumento decisivo della sensibilità. Il cervello deve ricostruire una mappa mentale del territorio vaginale.
Sei pronta ad intraprendere questo meraviglioso percorso con te stessa?
Ti assicuro che non ci vorrà tanto tempo, e che in breve la tua vagina potrebbe divenire la tua migliore amica, fonte inesauribile di energia e vitalità. Uno degli strumenti migliori a nostra disposizione per liberare il massimo potenziale orgasmico della donna è di sicuro il massaggio della vagina, detto anche massaggio della Yoni.
Molte donne che lamentavano una mancanza di sensibilità nella parete vaginale e l’impossibilità di raggiungere l’orgasmo, hanno sbloccato completamente la propria energia sessuale tramite il massaggio, e questo processo non ha richiesto un tempo così lungo, anzi, con la giusta determinazione questo può avvenire anche nell’arco di qualche giorno.
Proprio così! Tante donne trascorrono tutta o gran parte della vita senza viversi appieno la sessualità e non arrivando all’orgasmo interno, ignare che attraverso il massaggio della vagina tutte, e dico proprio tutte, possono liberare quella enorme potenza che risiede dentro di loro.
Il massaggio della Yoni può essere considerato in tutto e per tutto un massaggio olistico, in quanto eliminando le tensioni muscolari della zona delle pelvi si andranno ad allentare antiche tensioni psichiche legate ai genitali e alla sessualità e di conseguenza ad apportare un generale stato di rilassamento. Rimuove la frigidità ed elimina tensioni e traumi che possono essere stivati nei tessuti della parte più vulnerabile e recettiva, la nostra vagina.
Preparati al massaggio
Prima di approcciare una zona così intima come la muscolatura vaginale, è opportuno rilassare lo stato generale della fortunata donna che sta per ricevere un massaggio della Yoni. Potrai preparare per lei uno spazio adeguato con candele, incenso, musica rilassante e quant’altro per predisporre la donna al rilassamento e all’interiorizzazione, un vero tempio dove lei possa sentirsi regina per un po. Il massaggiatore (o massaggiatrice) dovrà prendersi qualche istante per curare la propria energia, divenendo per la donna una presenza forte, centrata e allo stesso tempo amorevole e sensibile.
Per creare in lei il giusto spazio mentale per aprirsi al massimo a tale processo, è opportuno soprattutto le prime volte, dedicare questo tempo al massaggio solamente, senza che ci sia da parte dell’uomo l’aspettativa di continuare con il rapporto sessuale, questo potrà essere chiarito all’inizio del massaggio.
Il massaggio potrà avvenire sul lettino da massaggi nel caso se ne abbia uno a disposizione, ma va benissimo anche sul letto o a terra su un materassimo, l’ideale sarebbe posizionare un cuscino sotto il sacro così da ottenere l’angolatura perfetta per raggiungere il pungo G.
Preparare anche alcuni asciugamani, l’orgasmo vaginale può liberare una grande quantità di liquidi, assicurarsi di creare la condizioni per cui lei non debba sentirsi a disagio.
Yoni massage: scioglie tensioni e rilascia antiche emozioni
Moltissime donne al principio provano una sensazione troppo elettrica per poter essere definita piacevole quando vengono stimolate in questo punto, a volte vero e proprio bruciore o fastidio, invitala a respirarci sopra evitando di tendere la muscolatura, ad accogliere ogni sensazione senza giudizio. Se le sensazioni per lei si faranno troppo intense, accompagnala respirando assieme a lei, invitala a lasciar uscire la voce in modo liberatorio quando espira, anche se le viene da urlare.
Il massaggio vaginale, specialmente nell’area del punto G, può procurare il rilascio di antiche emozioni accumulate in quel punto e questo potrebbe non essere sempre piacevole. Alcune emozioni potrebbero venire in superficie, sostienila in questo processo con la tua presenza forte e centrata, invitala ad accogliere tutto ciò che sente senza paura, ricordale amorevolmente che l’oceano di piacere è proprio dietro a quel blocco ed una grandissima energia è pronta per essere liberata.
Nonostante il processo non richieda di solito molto tempo, a volte sono necessari alcuni massaggi per sciogliere le tensioni profonde, quando senti che è ora di concludere il massaggio, rimani qualche minuto con una mano a coppa sulla vulva e l’altra sul suo cuore, è l’ora della tranquillità e del silenzio per elaborare l’esperienza emozionale vissuta,