"La fusione del maschio con la femmina simboleggia l’unione di Purusha e Prakriti (l’energia dello spirito e l’energia della natura), e, al tempo stesso, la fusione dell’anima col divino che l’attende.
È un po’ come se il Tantra invitasse a vivere l’esperienza della sessualità, come una piccola e parziale anticipazione della pienezza e totalità della fusione che attende lo spirito quando giungerà ad incontrare il divino. L’invito del Tantra è semplice: vivi la sessualità con la pienezza dei sensi sottili che hai sviluppato, gioisci di essa nella pienezza dei profumi, del gusto, della visione e del tocco, annegati nel “qui ed ora” del piacere intenso che essa ti arreca, e al tempo stesso ricorda che il “samadhi” che provi (cioè il senso di appagamento dato dalla fusione) non è che l’anticipazione pallida di un ben più alto samadhi che ti attende: la fusione con Dio."